Mondiale Qatar 2022: i club vogliono che si giochi a maggio, la Fifa a novembre

La Fifa si era espressa qualche giorno fa, indicando come soluzione l'inverno, nel discorso della Coppa del Mondo. Sì, perché in Qatar le temperature sono altissime, d'estate... gli stadi, a bordocampo, sarebbero "raffreddati", ma fuori dagli impianti la temperatura sarebbe troppo elevata per non aspettarsi una serie di malori e complicazioni, dovuta alla massiccia presenza di milioni di tifosi.

La proposta dei club: "Coppa del Mondo a maggio"

I club, però, non sono d'accordo. Platini opta per gennaio 2022, Blatter per novembre 2022. Ma l'Eca, l'associazione dei club europei, ripropone l'idea accantonata qualche mese fa: cominciare il 28 aprile, chiudere la fase a gruppi il 12 maggio e giocare la finale il 29 maggio. Con la diramazione dei convocati il 18 aprile. Sostanzialmente, una soluzione positiva dal punto di vista mediatico, visto che non ci si andrebbe a sovrapporre alle Olimpiadi invernali. Non verrebbe stravolto nemmeno il calendario dei club, con inizio dei campionati a metà agosto (invece che alla fine), ottavi di Champions League in due settimane e un paio di turni infrasettimanali extra in campionato (con abolizione dell'amichevole per nazionali a marzo).

Ci sono ovviamente altri pro, come quelli relativi al clima: giocando alle 18, alle 20:30 e alle 23 locali (in Italia, 17, 19:30 e 22), la temperatura non supererebbe i 30 gradi, quella definita a rischio. Insomma, dovrebbe fare meno caldo rispetto a quanto visto in Brasile. Deciderà Blatter. Ma la proposta dei club è tutt'altro che insensata.