Xabi Alonso lascia il Real Madrid: è del Bayern Monaco

Il Bayern Monaco continua la sua opera di grande rinnovamento. Dopo aver strappato Benatia, difensore della Roma, alla concorrenza di mezza Europa, infatti, Guardiola ha indacato in Xabi Alonso la pedina per sostituire l'infortunato Martinez. Oggi, è arrivata la firma del centrocampista, prelevato dal Real Madrid. 

Adios Madrid, adios Selección

Sono state 48 ore di cambiamento per lo stesso Xabi Alonso. Prima l'addio al Real Madrid, con cui ha vinto praticamente tutto in cinque anni. Culminati con la vittoria della decima Champions League nella storia del club. Le merengues perdono un calciatore di 32 anni, accasatosi in Baviera dopo aver firmato un contratto fino al 2016. Oggi effettuerà le visite mediche. E nella sua testa ci sarà spazio solo per il Bayern Monaco, visto che ieri ha deciso di dire addio anche alla Nazionale. A Euro 2016, infatti, avrà 34 anni. E Del Bosque sta aprendo un nuovo ciclo, con tantissimi giovani (su tutti, il "Messi basco", Muniain). 

Al Bayern Monaco, dieci milioni di euro. Così come al calciatore (lordi, cinque all'anno). Xabi Alonso è cresciuto nella Real Sociedad, in cui ha giocato fino al 2004 (con una parentesi all'Eibar, in prestito). Dopodiché, l'interesse del Liverpool. I primi successi internazionali (memorabile la finale di Champions League vinta contro il Milan, ai calci di rigore) e la ribalta. L'interesse costante della Juventus, che però non riuscì a strapparlo al Real Madrid, fiondatosi sul centocampista nel 2009. Con la Nazionale, Xabi Alonso è stato uno dei simboli del ciclo vincente: due Europei e un Mondiale, più un terzo posto in Confederations Cup (2009).

L'esordio già sabato contro lo Schalke 04?

I tifosi bavaresi sperano di vedere subito in campo il nuovo acquisto, anche se è difficile che Guardiola possa affidarsi immediatamente al suo connazionale. Sabato affronterà lo Schalke 04, probabile che Xabi Alonso possa essere prima catechizzato dal suo nuovo tecnico, sfruttando di conseguenza anche la pausa dovuta agli impegni delle Nazionali per assimilare meglio gli schemi del Bayern Monaco.