Top 10 dei peggiori infortuni nel calcio

Il calcio regala tantissime emozioni, ma a volte registra anche episodi negativi come per esempio delle vere e proprie risse. O, peggio, dei brutti infortuni, che talvolta minano anche il proseguimento di una carriera. "Noi non proteggiamo abbastanza i grandi giocatori". Gli allenatori che possono vantare in rosa giocatori di talento, spesso commentano così gli infortuni dei loro top player. Vi presentiamo una top 10 dei peggiori infortuni nel calcio. 

Petr Cech sull'orlo di un dramma

Dal 14 ottobre 2006, Petr Cech indossa un casco. Il motivo ? Una terribile ginocchiata ricevuta ai tempi in cui militava nel Chelsea di José Mourinho. Oggi, Mourinho è ancora al Chelsea, dopo esservi ritornato. Mentre Cech è arrivato all'Arsenal. E il portiere continua a indossare il suo casco per evitare di finire nel luogo più affollato delle squadre di Arsene Wenger: l'infermeria .

Siegman apre la coscia Lienen

Nel 1981, il famoso Canale "Super Loupe" non esisteva ancora, e questo è un bene . A quel tempo, Norbert Siegman era un giocatore del Werder: riuscì ad aprire la coscia di Ewald Lienen, centrocampista dell'Arminia Bielefeld. Risultato: 23 punti per chiudere una ferita di 25 centimetri. Una simulazione piuttosto di successo, giusto?

Figueroa, il poeta che ha toccato Ireland in piena... coscia

Se Figueroa avesse fatto lo uno scrittore, avrebbe affondato la penna nel cuore dei suoi detrattori. Ma è stato un giocatore di calcio, e quando Stephen Ireland ha osato provare a driblarlo, l'honduregno non ha tirato pugni: all'ex Manchester City sono serviti 15 punti per ricucire la ferita.

Marcin Wasilewski e Witsel, uno scontro epico

I suoi sostenitori dicono che il calciatore belga sia come gli altri. Axel Witsel però può vantare nel curriculum un infortunio causato a Marcin Wasileski, un difensore polacco molto robusto, durante uno scontro tra Anderlecht e Standard Liegi nel 2009.  Marcin Wasilewski ha impiegato otto mesi per guarire da una doppia frattura scomposta della tibia e del perone.

Lacourt si scontra con Mangane

Kader Mangane è ricordato per essere stato un discreto difensore della Ligue 1 ... ma nel personale passato di Jonathan Lacourt, rimarrà per sempre come colui che ha messo un freno enorme alla sua carriera. Nel corso di un Rennes - Valenciennes nel 2009, Mangane ha rotto la caviglia del giocatore, che non si è ripreso fino al 2012. Fatality .

Eysseric segna gli spiriti... e Jérémy Clément

"Ahh è un tackle da attaccante" ...  Nel 2013 , Eysseric ha cercato di affrontare Jérémy Clement, rompendogli la caviglia. Clement ha di fatto chiuso in anticipo la stagione. Oggi gioca ancora nel Saint Etienne.

Eduardo Silva, l'ennesimo infortunio per l'Arsenal

Lo staff medico di Arsene Wenger lavora a pieno regime, e Cech prega ogni giorno dal suo arrivo all'Emirates. Comprensibilmente. All'Arsenal, infatti, ci sono sempre infortuni gravi. Il più eclatante è senza dubbio quello di Eduardo Da Silva, infortunatosi dopo l'intervento di Martin Taylor nel 2008,  giocatore del Birmingham. Doppia frattura esposta di tibia e perone. Da Silva ha anche rischiato di perdere la gamba...

Ramsey, ancora un infortunio per l'Arsenal

Indispensabile per l'Arsenal, Aaron Ramsey se l'è vista brutta qualche anno fa. In seguito a un intervento un troppo energico di Shawcross nel 2010, il gallese si è rotto la caviglia. Da lì, però, ha trovato le energie mentali per tornare più forte di prima. Questo dimostra come il ragazzo non si lasci scoraggiare da nulla. 

Quintin sfigurato

Quintin non passa inosservato. La foto lo ritrae non dopo un placcaggio o una tacchettata. Naso, denti, mascella e testa. Quintin si è fatto male all'inizio del 2015 e questa immagine riassume la violenza della scossa ricevuta dal giocatore durante una partita contro Clermont, conclusasi 3-3. 

Djibril Cissé e i suoi due drammi

Ai tempi del Liverpool, Cissé s'infortunò al volto durante una partita contro il Blackburn, in seguito all'intervento di un difensore avversario. Era il 2004. Immagini analoghe qualche anno dopo, quando Cissé visse la stessa esperienza con la Cina, a pochi mesi dal Mondiale 2006.